Caranti Stefano
Breve biografia dell’autore.
Caranti Stefano
Nato a Imola (BO) il 07 Luglio 1965, risiedo a S.M.Maddalena (RO), programmatore di computer e consulente informatico ho incominciato a scrivere all’età di 16 anni.
Creativo, dinamico, osservatore e curioso del mondo la poesia è secondo me vedere con occhi diversi il mondo che ci circonda, mi piace catturare l’istante, osservare, ascoltare ed ascoltarmi.
Sto sperimentando nuove forme espressive con l’ausilio delle tecnologie informatiche per unire poesia immagini e suoni. Sono un viaggiatore nel tempo interpretato in un modo nuovo, trasformando così il nostro sopravvivere in vivere, svincolandoci dalle nostre azioni autolimitanti.
Il dare forma a un’emozione mi regala piacere e serenità, ancora più intenso se condiviso con altri.
Sono presente in alcune antologie, ho avuto diverse segnalazioni a concorsi nazionali e un primo premio nel 2009.
Ho pubblicato nel 2008 la mia opera prima dal titolo “Cercatori d’albe – ombre e luce”.
Senza titolo.
Occhi, occhi sulla terra dal sapore amaro,
dove l’incertezza lascia spazio all’inquietudine di vivere,
dove la rabbia nutre anime che vagano alla ricerca di speranze,
dove la pace è solo un’effimera illusione
e il benessere è un remoto miraggio.
Occhi, occhi che ardono dalla voglia d’amore,
di un gesto gentile
semplice ed autentico,
come un dolce caffè offerto ad un bar.
Un bimbo ci osserva e ci tende la mano,
e se una lacrima ora s’infrange nel nostro cuore
anestetizzato da ideali perduti,
che sia la benvenuta
per dissetare la terra.
Il suo sorriso sarà la nostra forza per ricostruire
un mondo migliore,
sarà la forza per non morire dentro,
e riconquistare l’umanità che è in noi. |
Χωρίς τίτλο
Μάτια, ματιά στη γη με γεύση πικρή,
Όπου η αβεβαιότητα αφήνει χώρο στην ανησυχία της ζωής,
Όπου ο θυμός ταΐζει ψυχές που περιπλανιούνται στην έρευνα της ελπίδας,
Όπου η ειρήνη είναι μια εφήμερη αυταπάτη
Και η ευπορία είναι ένας μακρινός αντικατοπτρισμός.
Μάτια, μάτια που καίνε από την επιθυμία αγάπης,
Από μια ευγενική χειρονομία
Απλή και αυθεντική.
Σαν ένας γλυκός καφές κερασμένος στο μπαρ.
Ένα παιδί μας παρακολουθεί και μας απλώνει το χέρι,
Και αν ένα δόρυ τώρα χτυάει στην καρδιά μας
Αναισθητοποιημένο από χαμένους ιδεαλισμούς,
Και να είναι καλοδεχούμενο
Για να ξεδιψάσει τη γη.
Το χαμόγελο του θα είναι δύναμη μας για να χτίσουμε
ένα καλύτερο κόσμο,
Θα είναι η δύναμη για να μην πεθάνουμε,
για να ξαναχτίσουμε τον ανθρωπισμό μέσα μας
|