Durante Giacomina
Scrittrice di racconti, poesie e romanzi.
- Pubblicato il racconto “La storia siamo noi” nel volume “Imprese da ragazzi” a cura di Eduardo Marotti e Luciano Ziarelli, Edizioni Rai-Eri;
- Pubblicato il racconto “Anim” nella raccolta “Scripta Manent” a cura di Gianni Brienza, edizione Arci Basilicata;
- Pubblicazione della poesia “Guardami” in una meta recensione alle opere della pittrice Maria Lidia Simone sulla rivista “Boè – promotore di creatività – Periodico bimestrale di informazione artistica e cultura;
-Pubblicazione poesia “Guardami” sulla rivista “Montebello notizie. Mensile di attualità cultura, politica e informazione”;
- Finalista al concorso della casa editrice di Firenze “Ibiskos”-sezione racconti
- Pubblicazione racconti presso la rivista on –line: www.lastradaweb.it;
- Appena terminato il primo romanzo “Il tempo delle cicale in fiore” in pubblicazione;
Non ti scordar di me
Continuo a guardare ipnotizzata questo splendido viso.
Pelle diafana, di cui non riesco ancora a raccapacitarmi.
E’ qui, accanto a me,
occhi meravigliosamente infiniti e sfondi di gabbiani urlanti sul mare.
Aspetta,tendendosi oltre i limiti del blu,
e sogna… questo sguardo infinito,
con una luce di pensiero che si riflette negli occhi.
La bocca socchiusa… morbide labbra che sottolineano un pensiero fugace e imperituro.
Non ti scordar di me… questo il suo nome.
Quando la notte scenderà sulle vele dispiegate dei tuoi pensieri,
e il viaggiare sarà terminato,
non ti scordar di me,
che ti seguo, ovunque, con lo sguardo, la bocca, il pensiero lieve e gentile
su un infinito mare di ricordi precisi e presenti.
Non ti scordar della mia pelle di seta, dei miei baci lievi e dolci,
dei miei sguardi profondi, ad imprimere ogni angolo del tuo io nella mia labile memoria.
Non ti scordare delle mie ciglia scure, che ti hanno nascosto l’ansia del mio animo
nel momento dell’addio.
Non ti scordar di me,
quando la vita ci costringerà a lunghi momenti di lontananza,
perché solo il sapere di essere da te ricordata sarà il mio sostegno dall’oblio.
Una vela, dipinta nel ricordo fuggevole di un tempo passato…
E ancora…non ti scordar di me…
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ΜΗΝ ΜΕ ΞΕΧΝΑΣ
Συνεχίζω να κοιτάζω υπνοτισμένη αυτό το εξαίσιο πρόσωπο.
Διαφανές δέρμα, για το οποίο ακόμη δε συνήθησα.
Είναι εδώ, δίπλα μου,
μάτια απείρως θαυμάσια, με φόντο ουρλιάζοντες γλάρους στη θάλασσα.
Περιμένει, τεντομένη πέρα από τα όρια του μπλέ,
και ονειρεύεται... αυτό το άπειρο βλέμμα,
με ένα φως σκέψης που αντικατοπτρίζεται στα μάτια.
Το στόμα μισόκλειστο... μαλακά χείλη που υπογραμμίζουν μια σκέψη φευγαλέα και αιώνια.
Μην με ξεχνάς... αυτό είναι το όνομά του.
Όταν θα πέσει η νύχτα στα ανοιχτά πανιά των σκέψεων σου,
και το ταξίδι θα έχει τελειώσει,
μην με ξεχνάς,
που σε ακολουθώ, παντού με το βλέμμα, το στόμα, με την ελαφριά και ευγενική σκέψη
σε μια άπειρη θάλασσα από μνήμες ακριβείς και παρούσες.
Μην ξεχνάς το μεταξένιο μου δέρμα, τα ελαφριά και γλυκά φιλιά μου,
τα βαθιά μου βλέμματα, να αποτυπώνουν κάθε γωνία του εγώ σου στην ασθενή μου μνήμη.
Μην ξεχνάς τα σκούρα μου βλέφαρα, που έκρυψαν το άγχος της ψυχής μου
την στιγμή του αντίο.
Μην με ξεχνάς,
όταν η ζωή θα σε υποχρεώσει σε μεγάλα διαστήματα απομάκρυνσης,
γιατί μόνο που θα ξέρω ότι θα με θυμάσαι θα είναι το στήριγμά μου στη λήθη.
Ένα πανί, χρωματισμένο στην φευγαλέα μνήμη του χρόνου που πέρασε...
Και ακόμη... μην με ξεχνάς...
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