Molinari Maurizio
Nato in provincia di Milano nell’Ottobre 1961, si Diploma presso il Liceo Linguistico Commerciale Privato Zanoni e successivamente (dopo 4 anni) all’età di 23 anni consegue il Diploma di Operatore Turistico Statale presso l’Istituto Bertarelli di Milano, presentando il quinquennio da privatista con lo scopo di proseguire successivamente gli studi.
Gli accadimenti invece lo allontanano dallo studio portandolo verso il mondo del lavoro dove intraprende varie attività, fino a avvicinarsi al settore della Pubblicità in qualità di Copywriter Freelance e successivamente dal 1991 opera stabilmente in qualità di Copywriter e Account Executive presso l’Agenzia RSTB Group di Milano.
Amante della letteratura in tutte le sue forme, così come dei viaggi che lo hanno portato in varie parti del mondo, scrive poesie da oltre vent’anni. Questo suo amore per la poesia vive in riservatezza fino al momento della sua prima pubblicazione: “Poemantikha – sulle tracce delle emozioni” (L’Autore Libri Firenze) , dove intraprende un temerario tentativo di innovare e costruire nuove forme di comunicazione all’interno del mondo della poesia (associazione di 13 poesie a 13 tracce, dove le tracce vivono come estensioni e anche come mini-racconti).
Successivamente pubblica nel Maggio 2008 la Silloge di poesie “Il Passeggero” con la Casa Editrice Il Filo di Roma. Sempre nel 2008 figura in 2 pubblicazioni delle Antologie Poetiche “Parole d’Autore” e “Very Minimal People” edite dalla Casa Editrice Ibiskos Editrice Risolo di Empoli. Nel 2008 e all’inizio del 2009 2 sue poesie, “…E…” e “Taizz”, vengono pubblicate e tradotte in spagnolo, dal Poeta Luigi Muccitelli, sulla rivista culturale “Lo Spazio” International Art & Literature Magazine.
FIGLI DELLA SOFFERENZA
Il percorso è noto,
rivive in anelli
riconosciuti perenni,
richiama moltitudini,
rinnova solitudini,
fuma di pace, incenerisce speranze
nel vuoto suono che muore muto
al richiamo di una
periodica luce.
Visi e sorrisi
sfilano attesi
vacui di risultato,
colmi d’assenza di significato.
Gli anelli del tempo
soccorrono
i finti eroi di questo tempo,
tra dinamiche inutili
e scrosci d’umanità
abbandonate.
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Παιδιά της ταλιαπωρίας
Η διαδρομή είναι γνωστή,
ξαναζεί σε κύκλους,
αναγνωρισμένους από πάντα.
Ανακαλεί πλήθη.
Ανανεώνει μοναξιές.
Καπνίζει από ειρήνη, αποτεφρώνει ελπίδες
στον κενό ήχο που πεθαίνει βουβός.
Στην ανάκληση ενός
επαναλαμβανόμενου φωτός.
Πρόσωπα και χαμόγελα
παρελαύνουν αναμενόμενα
χωρίς αποτέλεσμα
γεμάτα από απώλεια νοήματος.
Οι κύκλοι του χρόνου
συντρέχουν
τους ψεύτικους ήρωες των χρόνων μας.
Μεταξύ ασήμαντων δυναμικών
Και ανθρωπιστικούς πάταγους
Εγκαταλελειμμένους.
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